Pasta a cena sì o pasta a cena no? Questo è una domanda che si pongono in molti. Un dubbio che si è venuto a creare anche e soprattutto per una certa visione della pasta come un alimento ‘che fa ingrassare’, che ha quindi messo in cattiva luce – se non in molti casi demonizzandolo – un elemento fondamentale della Dieta Mediterranea. Per fortuna a fare chiarezza ci ha pensato l’endocrinologa e nutrizionista Serena Missori, in collaborazione con il provider Ecm 2506 Sanità in-Formazione e Consulcesi Club, che in occasione del World Pasta Day ha messo in luce invece quelli che sono i punti forti di questo alimento così presente sulle nostre tavole. La nutrizionista scioglie subito ogni dubbio: la pasta a cena fa bene! E non solo, a quanto pare aiuta anche a dimagrire. Troppo bello per essere vero? Parrebbe quasi un sogno, se non si trattasse del frutto di uno studio molto serio e preciso effettuato dal Brigham and Women’s Hospital di Boston, e pubblicato su The Lancet Public Health. Secondo tale studio, coloro che eliminano dalla propria pasta – ma anche pane, riso e in generale i carboidrati – con lo scopo di dimagrire più velocemente, fanno un grave danno alla loro salute.

Qual è quindi la modalità corretta di assunzione di tali alimenti, così da continuare a dimagrire in salute? Innanzitutto, come spiega bene la nutrizionista, la pasta aiuta notevolmente la produzione di seratonina e melatonina, aiutando l’assorbimento del triptofano. Che vuol dire questo? Che mangiando pasta, ci sentiremo naturalmente più rilassati, riducendo quindi la produzione del cortisolo ed altri ormoni dello stress (che sono i principali responsabili del processo di ingrassamento). Oltre questo, mangiare pasta aiuta a dormire meglio, stimolando un sonno più di qualità. Fino a qui, la notizia è di quelle che farà gioire milioni di persone sempre in lotta contro il sovrappeso. Ma se il suddetto studio è stato presentato nell’ambito di un meeting così importante, con il sostegno di Consulcesi (il punto di riferimento nel mondo della sanità sotto la presidenza di Massimo Tortorella), allora c’è da stare sereni circa la validità della notizia. L’endocrinologa Serena Missori, fornisce anche alcune regole importanti per non rinunciare alla pasta nemmeno a cena e quindi ottimizzare tutti i suoi benefici. In primis, bisogna rivolgere la propria scelta verso la pasta integrale, perché – in virtù delle sue proprietà – fornisce carboidrati a lento rilascio. In pratica, quei carboidrati in grado di fornire una costante energia e mantenere stabile il livello di zuccheri nel sangue. Una corretta informazione alimentare quindi, quella fornita da Sanità in-Formazione e Consulcesi Club, che promuove un consumo di pasta più consapevole e salutare.

Di Editore