La crosta lattea è uno degli argomenti su cui le neo mamme hanno più dubbi. Vediamo allora di fare subito maggiore chiarezza e capire ben di che cos’è e come trattarla in modo naturale senza ripercussioni negative sul neonato.

Che cos’è la crosta lattea

Nota anche come dermatite seborroica neonatale, la crosta lattea altro non è che un disturbo fisiologo, cioè del tutto naturale e normale, che si sviluppa sul cuoio capelluto nei neonati o bimbi molto piccoli. Si presenta come delle crosticine gialle sul cuoio capelluto, la pelle della testa si desquama e diventa unta. È innocua e il bambino non prova alcun fastidio per questo. È un disturbo più estetico che altro.

Il disturbo è legato alle ghiandole sebacee che producono un eccesso di secrezioni senza una causa specifica. Nel giro di poche settimane si risolve da solo entro i 6 mesi del bambino. Anche il pediatra a Roma confermerà che non c’è ragione di preoccuparsi.

Come curarla in modo naturale

La desquamazione del cuoio capelluto del neonato passa da sola senza dover fare nulla. Non occorre far ricorso a medicali e pomate mediche per tale disturbo. Piuttosto, la soluzione si può trovare grazie a soluzioni naturali, che possono esser consigliate anche dal pediatra a Roma che esclude sempre il ricorso ai farmaci.

Se la crosta lattea non scopre dopo i 6 mesi, può esser utile usare una soluzione topica emolliente oppure un olio vegetale per ammorbidire il derma e agevolare la guarigione. Si passa all’uso di preparati dermatologici solo se la cresta lattea è associata a problemi di dermatite e simili. Per i bambini piccoli è sempre meglio utilizzare i prodotti specifici che devono essere privi di profumazioni e sostanze aggressive per la pelle così delicata. Questi prodotti si trovano esclusivamente in farmacia, in parafarmacia (anche quella del supermercato) e nei negozi specializzati per la prima infanzia. A volte basta passare da un prodotto a un altro più delicato perché la crosta lattea si attenui e passi completamene.

Di Editore