Oggi ci sono diverse tecnologie che ti consentono di migliorare l’efficienza. Queste sono 3 soluzioni per produrre il calore che ti serve per scaldare la casa e l’acqua senza usare tropo gas, avendo anche bollette meno care rispetto a prima.

La caldaia a pre miscelazione: come funziona

Una caldaia a pre miscelazione può sostituire il tuo vecchio apparecchio. Basta che senti il tuo fedele tecnico della manutenzione e assistenza caldaie Roma per fare una sostituzione. Il modello a pre miscelazione miscela una parte di normalissima aria al gas combustibile prima che venga inviato al bruciatore. La quantità di calore prodotto è la medesima perché l’aria aggiunta è calcola in modo molto preciso. Riesci ad avere il calore che ti serve utilizzando meno gas e quindi riduce il tuo impatto ambientale oltre ai costi in bolletta.

La caldaia a condensazione: come funziona

la ditta di installazione e assistenza caldaie Roma può anche costituire il vecchio apparecchio con una caldaia a condensazione. Questa è la migliore delle tecnologie per avere un netto risparmio in termini di consumi di gas e anche costi collegati. Se non ne puoi più di bolletta così alte, allora pensa a investire nell’acquisto di una caldaia di questo tipo. La differenza rispetto a una caldaia tradizione è che si recuperare del calore. Durante il processo di combustione del gas, si producono dei fumi che vanno fuori dal camino. Le emissioni portano con sé parte del Calore prodotto senza che venga utilizzato per l’acqua calda e il riscaldamento. La tecnologia di questa caldaia permette di trattenere i fumi caldi e li condensa per recuperare del calore. Riesci quindi a ottenere più Calore consumando la medesima quantità di gas.

La sonda esterna: come funziona

Invece di sostituire la caldaia, puoi chiedere al tecnico di farti installare una particolare sonda. Si tratta di uno strumento collegato alla caldaia che rileva la temperatura esterna e regola quella della caldaia. È un aiuto che serve soprattutto nelle mezze stagioni in modo che la caldaia non consumi troppo.

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